Il Carmelo “Mater Unitatis” è un’oasi di preghiera nascosta tra le colline del Monferrato. Nasce nella primavera del 1971, con l’arrivo a Montiglio di sette monache dal Carmelo di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi di Careggi (Firenze). La spiritualità carmelitana è caratterizzata da una nota di assoluto: “Dio solo”. Vivere alla presenza di Dio, come il profeta Elia, e soprattutto come Maria: in una fede semplice e spoglia che si nutre della Parola accolta, meditata e custodita nel cuore. Nel carisma della santa fiorentina, le carmelitane di S. M. Maddalena de’ Pazzi sono chiamate ad “amare l’Amore” e farlo amare, vivendo in profondità il mistero della Chiesa e attingendo Parola e Vita dalla Liturgia. La giornata della comunità monastica è ritmata dall’alternanza di preghiera e lavoro, in un clima di silenzio e di fraternità accogliente.
Se cerchi un po’ di silenzio nel troppo rumore di questo mondo, se desideri un po’ di riposo e solitudine per ritrovare la voce del tuo cuore, se senti la nostalgia di qualcosa di più grande… in queste pagine puoi respirare un po’ dell’aria del Carmelo di Montiglio
Il Carmelo
Si rallegrino il deserto e la terra arida, esulti e fiorisca la steppa. Come fiore di narciso fiorisca; sì, canti con gioia e con giubilo. Le è data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo (Is 35,1-2)
Preghiera
La nostra preghiera è quella della Chiesa
e la liturgia ci chiama a celebrare tutte le ore del giorno.
Accoglienza
Chi, varcandone la soglia, intende partecipare allo spirito comunitario del Carmelo sia il benvenuto, qualunque sia la sua fede e la sua attesa.
1rario S. Messe
dal 6 al 13 ottobre 2024
– Domenica ore 17
– lunedì ore 11,30– martedì ore 11
– Giovedì ore 11
– Venerdì ore 17
– Sabato ore 11– Domenica ore 17
Calendario 2024
Piccola presentazione del monastero
S. Teresa di Gesù Bambino – 150° anniversario della nascita
Video Festa di S. M. Maddalena de’ Pazzi 2023
Ricordo dei 50 anni del Carmelo di Montiglio
Lectio divina Venerdì ore 17,30
Adorazione Giovedì dalle 15 alle 19
«Il Signore si ferma vicino a ogni anima.
C’è chi non lo vede,
chi merita il suo abbraccio pur senza sentirlo,
chi lo vede e lo prende fra le braccia,
mentre egli quale scambio di amore,
alita in loro il suo Spirito.
La Santa, che sola si accorge di tutto,
soffre di questa divina selezione
che pure è condizionata dalla povertà della creatura.
E Dio le spiega: “Non mi riconoscono;
per questo non mi prendono:
e non mi vedono
perché loro occhio non è illuminato:
i puri di cuore sono coloro che mi vedono”»
(Sr. Paola Maria dello Spirito Santo).
Carmelo Mater Unitatis
LA REALIZZAZIONE DI QUESTO SITO È STATA RESA POSSIBILE CON IL CONTRIBUTO DI AMCOR ONLUS – AMICI DELLE CHIESE D’ORIENTE – CHE RINGRAZIAMO VIVAMENTE.